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Sky lancia l’’intrattenimento di SKY1 e acquista Mike Bongiorno

Di Fabio Barbera (---.---.---.242) 23 marzo 2009 18:37
Fabio Barbera

Anche Enzo Iacchetti fuorioso con Mediaset. Si legge sulla rubrica LifeStyle di Libero.it.

Enzo Iacchetti: "Mediaset ingrata con me!"

Gli ultimi conduttori di La sai l’ultima? sono stati, nell’edizione 2008, Lorella Cuccarini e Massimo Boldi mentre, negli anni addietro, si sono succeduti alla guida del programma Gerry Scotti, Sabina Stilo, Pamela Prati, Pippo Franco, Paola Barale, Natalia Estrada, lo scomparso Gigi Sabani e Claudio Lippi: insomma, non propriamente artisti di serie B. Eppure non è bastato l’esempio dei colleghi, a far digerire a Enzo Iacchetti la proposta dell’azienda, che intendeva affidare alla spalla di Ezio Greggio lo show per barzellettieri dilettanti.

E sì che in questo Paese le freddure di spirito sono il cavallo di battaglia degli alti vertici dello Stato. Niente da fare: Iacchetti si indigna. E non le manda a dire: «Dopo 15 anni è questo il rispetto che avete per me? - ha risposto piccato il conduttore a Mediaset - Mi proponete barzellette? Nemmeno se mi date otto milioni di euro». Consapevole che i cocci son tutti suoi, ora, Iacchetti conclude: «Ora loro sono a posto. Quando vado a lamentarmi mi possono rispondere: "Ti abbiamo offerto uno show e tu l’hai rifiutato"». Dignità professionale che non si piega nemmeno di fronte a proposte milionarie, quindi. Altro che sbarcalunari da reality. C’è chi dice no e Iacchetti è uno di questi. Chi l’avrebbe mai detto?

In fondo Enzino non è mai sembrato un mostro da palcoscenico. Nato artisticamente parlando al Maurizio Costanzo Show, dove intratteneva il pubblico con brevi stornelli garbati e lievemente ironici, aveva fatto fortuna poi dietro il bancone di Striscia la notizia. Senonché ora il vento è girato dall’altra parte: «Ormai ho capito quale rapporto intercorre tra me e la rete - commenta amaramente Iacchetti -. Se funziono bene, altrimenti mi tolgono di mezzo. Una cosa del genere a Ezio Greggio o a Gerry Scotti non la farebbero mai».

Enzino si lamenta di non avere capacità "politiche": «Ho rispetto per chi mi ha scoperto e mi ha cambiato la mia vita. Il problema è che il mio rispetto non è ricambiato. Non hanno capito che per me i soldi non contano. Mi muove la passione, amo questo mestiere. E’ tutto quello che sta intorno che mi fa schifo. Troppe ipocrisie». E aggiunge con una buona dose di ingenuità, tipica di chi la tuta blu non l’ha mai indossata: «In una fabbrica se un operaio ha passione e abilità lo promuovono, non lo lasciano alla catena di montaggio».

«Mi sento non gratificato, non è la prima volta che lo dico. Continuano a ripetermi che dovrei star zitto, ma io non ci riesco. Almeno ho la coscienza a posto, mi sento pulito. Ho sempre dato il massimo, non sono mai mancato un giorno, neppure quando stavo male, neppure quando sono stato colpito da lutti personali. Vorrei solo che mi dicessero: "Bravo Iacchetti, si vede che ha passione, sa recitare, cantare, fa i musical. Ci faccia delle proposte. Invece niente. Io sono quello che sta dietro il bancone di Striscia, punto. Nessuno dell’azienda è mai venuto a vedermi in teatro per capire cosa combino»...(Libero News)
 


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