Nel caso di un ente previdenziale il solo parlare di "pareggio di bilancio" equivale a imbrogliare chi ti ascolta.
Un ente previdenziale ha un "debito previdenziale", cioè il debito contratto con i pensionati e i pensionandi che dovrebbe essere compensato da "capitale accantonato".
Dire invece che "quell’ente è in attivo" significa soltanto che in questo momento incassa in contributi più di quanto spende in pensioni, ma i contributi corrispondono a nuovo debito previdenziale, non coprono il vecchio.
Per chiarezza: il debito previdenziale è tutto ciò che nei prossimi decenni l’INPS dovrà pagare a tutti i pensionati e a tutti i pensionandi ipotizzando che da oggi questi cessino di versare ulteriori contributi (più le inevitabili spese di gestione dei prossimi decenni).
Tutto ciò fino a quando non muore l’ultimo attuale pensionando o avente diritto per reversibilità, cioè per circa un secolo. Non credo che basterebbe il PIL di un anno.
GeriSteve