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Parabola della rete

Di Truman Burbank (---.---.---.251) 27 marzo 2013 17:58
Truman Burbank

Nell’articolo qualche spunto c’è, ma il tema ha anche diversi altri aspetti.
Riciclo qualche mio appunto che prima o poi devo riorganizzare.
Il mito del web come opportunità di mercato
In un periodo in cui l’economia è in crisi di saturazione, il web è uno dei pochi settori in cui ci possono essere sviluppi commerciali. Ecco perchè molti venditori parlano tanto di "digital divide" e fesserie analoghe.
Nel merito: internet è una tecnologia che nasce per scopi militari ed adesso viene portata ad esempio di democrazia. Questo paradosso dovrebbe ispirare come minimo prudenza.
In pratica l’infinita sequenza di leggi contro la diffusione di notizie sul web, di cui abbiamo molti esempi in Italia, fanno capire che qualche disturbo al potere il web lo dà. Ma pensare che la rivolta egiziana o libica sia dovuta al web è quanto meno ingenuo. Again: si parla tanto dell’influsso del web sulle rivolte o rivoluzioni per vendere tecnologia ai polli, associando la tecnologia alla notizia del giorno.
Stay connected
La connessione continua dei giovani comunque esiste e provoca dinamiche in buona parte inesplorate. Un effetto è la stupidità artificiale delle masse. Volevo scrivere un pezzo su come internet coagula ed aggrega la stupidità delle masse, poi ho visto che c’era già la voce "artificial stupidity" sulla wikipedia inglese ed ho lasciato perdere.
Altre volte la connessione provoca effetti positivi: Linux e Wikipedia sono due effetti della capacità connettiva della rete. Ambedue i progetti però coagulano competenze di base preesistenti negli utenti (e le potenziano). Però sono le competenze singole che poi formano intelligenza collettiva, non è sufficiente il mezzo.
La grancassa
Altro aspetto della rete che bisogna ricordare è l’effetto grancassa, cassa di risonanza per i temi spinti dagli old media (e.g. TV, cinema, giornali). Lo spiegavano bene Lovink e Rossiter (L’alba dei network organizzati). Qui chiaramente c’è il rischio che la rete produca solo chiacchiere che amplificano i discorsi del potere.
Internet e il conflitto
C’è un altro aspetto, appena accennato da Lovink e Rossiter, che è la quasi totale assenza di conflitto in rete. Molto spesso se si entra in conflitto con un altro utente, la soluzione più semplice è evitarlo. E’ giusto nella pratica web, ma non corrisponde alla vita reale. Chi sta troppo sul web potrebbe essere incapace di gestire i conflitti quotidiani nella vita reale.
Lo schiavo docile
Sempre da ricordare poi lo schiavo docile: il modo migliore per avere uno schiavo docile è dargli la sensazione di avere molto potere. Noi oggi voliamo nel mondo grazie alla nostra tastiera e proviamo l’inebriante sensazione di poter comunicare con chiunque, di poter diffondere le nostre idee. Siamo poi capaci di trovare rapidamente sul web informazioni relative agli argomenti che ci interessano. Grazie al computer ci sentiamo potenti.
Grazie al computer diventiamo schiavi docili.


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