Ho conosciuto personalmente Vito Crimi ed ho partecipato insieme alle regionali del 2010, poco prima di lasciare il MoVimento.
Sono rimasto esterrefatto a sentire la persona che ho cosciuto, di grande cultura, intelligenza, serenità e rispetto, pronunciare le parole oggetto dell’articolo.
Spero che si sia trattato del classico "quandoque bonus dormitat Omerus" e non ad un peggioramento dovuto alla permanenza nel MoVimento (a furia di creare frustrazione negli altri si riceve qualcosa di riflesso), nel qual caso il decadimento sarebbe irreversibile.