A proposito di un’eventuale sconfitta del PD che sarebbe deleteria per i destini della Nazione voglio fare un passo indietro e ricordare. Le primarie sono state sicuramente un grande evento
democratico, ma sopratutto pubblicitario. Io ho partecipato attivamente
e personalmente come rappresentante di lista di S.E.L. convinto allora,
come ora che la mia parte stia con "il racconto" di Nichi Vendola. Sono convintissimo che il lavoro
vada messo al centro della politica del prossimo governo. Difendendo e
creando lavoro si esce con forza dalla crisi economica in cui ci hanno
spinto scelte altrui che subiamo da troppo tempo. Certo, non
dimentichiamo che il debito pubblico enorme che dobbiamo pagare è frutto
di politiche clientelari tutte italiane.
Caro Bersani non chiediamo ne favole ne miracoli, ma la devi smettere di
continuare a tenere bordone a Monti e schiacciare l’occhiolino alla tua
destra, sappi che a causa di poche e ben piazzate tue parole S.E.L. ha
perso un consenso pari al 2 per cento di quello attribuito dai sondaggi
post-primarie. Certo S.E.L. stà scontando la "salita" in politica
dell’ottimo magistrato Ingroia, ma molto della perdita di consenso,
anche interno, di Vendola è dovuto alla tua tattica e alla tua
strategia. Non contento delle primarie hai voluto le così dette
parlamentarie, occasione di finta democrazia a cui hai costretto anche
S.E.L. . Ecco mi pare di poter dire che questo non è affatto un buon
viatico per la riuscita della coalizione di centro-sinistra così
brillante al tempo delle primarie e così depressa alla vigilia delle
vere elezioni.