• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Sulle quote rosa c’ho ripensato

Di paolo (---.---.---.44) 13 dicembre 2012 15:33

Affrontato da un punto di vista rigorosamente non scientifico ci sono due pregiudizi di partenza ,uno psicologico che cofigura la donna come un essere più debole e meno intelligente ,ed uno di natura strumentale ,ovvero inquanto femmina che utilizza la "golden share" di cui madre natura l’ha dotata per aprirsi un varco sociale .

Su entrambi gli stereotipi è difficile formulare obiezioni perché la vera distorsione consiste nella loro generalizzazione mediatica,ossia non è ovviamente vero che le donne sono tutte galline ,cosi’ come non è vero che le donne sono tutte pronte a darla per uno scopo da raggiungere , ma purtroppo questo è il messaggio che ci propone la perfida scatoletta magica e ,per onestà bisogna anche dire ,purtroppo , in molti casi a ragion veduta . Gli esempi di uomini imbecilli e di uomini che si prostituiscono sono sotto gli occhi di tutti e ,se proprio vogliamo dirla tutta ,la prostituzione maschile è ancora peggiore perché generalmente è di natura intellettuale, tuttavia viene percepita con più tolleranza ,quasi fosse una scelta razionale.

Le quote rosa sono un passaggio obbligato finché gli uomini non raggiungeranno un livello di valori pari a quello delle donne che si incontrano nella vita di tutti i giorni .


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox