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Diritto di Sciopero e difesa del cittadino dai soprusi

Di Moreno (---.---.---.10) 3 marzo 2009 11:49

Io ho 60 anni. I padri di quelli della mia generazione hanno vissuto (e appoggiato in maggioranza) la dittatura. Ora tocca a noi e alle generazioni più giovani tentare di sopravvivere nell’autoritarismo (come avviene nella maggior parte del pianeta). L’anomalia democratica di questi decenni è finita. La storia rientra anche in Italia nei suoi binari millenarii dove i diritti per tutti non sono mai esistiti.
Per lo specifico mi limito a dire che lo sciopero previsto dal governo per il trasporto è talmente inattuabile che sarebbe stato meno dispendioso (mapiù rischioso) semplicemente vietarlo. Aggiungo poi una notizia ASCA che si commenta da sola.
Moreno
28-02-09 
SCIOPERI: PODDA, CAPEZZONE RIVELA CHE GOVERNO VUOLE I LIMITI PER TUTTI 
 (ASCA) - Roma, 28 feb - ’’Stamane, durante la sua partecipazione al programma televisivo Omnibus, sulla rete La7, il portavoce di Forza Italia, Daniele Capezzone, ha finalmente chiarito quale sia la prospettiva che il Governo intende perseguire sul diritto di sciopero. A domanda, Capezzone a risposto chiaramente che, si’, quello sui trasporti e’ un modello da estendere a tutti i settori e quindi a tutti i lavoratori. Cade quindi questo ultimo velo, mostrando con tutta la sua forza il disegno del Governo che, incapace di fronteggiare la crisi, teme forti tensioni sociali, e crede cosi’ di arginarle’’. Ad affermarlo e’ Carlo Podda Segretario Generale FP CGIL Nazionale che aggiunge: ’’Chiediamo a Cisl e Uil cosa pensino di una tale estensione delle norme sugli scioperi previste dal provvedimento ieri approvato in Cdm. Dal canto nostro, possiamo solo dire che la sollevazione in difesa del sacrosanto diritto di sciopero sarebbe senza precedenti’’.


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