Un bambino a Vendola ? io dico di no .
E non soltanto per le ragioni che espone xxx.214 ma per una questione semplice :
Vendola come omosessuale ha tutto il diritto di scegliersi il suo stile di vita e nessuno ,dico nessuno , ha il diritto di condannarlo moralmente o eticamente ,sono per la assoluta parità di diritti e quindi di doveri rispetto agli eterosessuali , ma un bambino non rientra nell’ordine naturale . L’omosessualità non è una malattia ( a meno dei casi clinici ecc..),altrimenti si sarebbe potuto trovare una cura ,è un disturbo della personalità o una scelta cosciente che non deve comunque ,in linea di principio ,influenzare lo sviluppo della personalità di un minore .
Quindi si goda in santa pace la sua scelta che però deve restare strettamente personale.