• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

La delusione per il "giallo" svedese

Di (---.---.---.169) 23 agosto 2013 20:36

Ma che cosa vuol dire parlare in modo così generico dei gialli svedesi? Chi parlerebbe così degli americani, o dei francesi? La scuola del giallo svedese ha una lunga tradizione, che parte da Sjöwall & Wahlöö, passa per Mankell e approda a una varietà di autori pubblicati di recente: Stig Larsson, Åsa Larsson, Lars Kepler, Lapidus, Persson... solo i primi nomi che mi vengono in mente... 


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox