Vendola ha un’anima inguaribilmente veltroniana, ma è più raffinato.
Stravolge il senso ed il valore delle parole: un esempio tra tanti: gli avverbi mai ,forse, certamente sono usati con torsioni continue, si inseguono, si tuffano l’uno nell’ altro e , come un mago , sa sortirne un capolavoro di spregiudicatezza.
Una spregiudicatezza che molti osano definire poetica.
Peccato che lo porti sempre sul carro di chi gli pare il vincitore. E ciò è poco poetico.