L’argomento pensioni è "caldo" e l’articolo fa a bene a ricordarlo, ma fa male a fare tante confusioni.
Che i soldi dei contributi previdenziali siano stati "gettati" è sicuramente vero, ma le colpe gravi stanno nell’assurdita’ delle pensioni di anzianità e soprattutto delle baby pensioni, a cui si sono aggiunti privilegi, sprechi e svendite del patrimonio immobiliare.
La "porcata" sta nel fatto che le pensioni di anzianità venivano computate in base a periodi di contribuzione (spesso anche fittizi), all’ultima retribuzione e indipendentemente dall’aspettativa di vita.
Se fossero state computate correttamente, non ci sarebbe stato niente di male ad andare in pensione a quarant’anni: la truffa è stata pagargli la pensione come se ne avessero sessantacinque. Qualcosa di simile è successo anche per i prepensionamenti.
Anche la polemica contro le pensioni alte fa confusione: ci sono pensioni alte che sono state strapagate versando alti contributi, mentre altre no: con il sistema retributivo uno che aveva lavorato e versato contributi da usciere e l’ultimo anno veniva promosso dirigente prendeva la stessa pensione di uno che aveva sempre versato contributi da dirigente. Nell’esercito poi si fa carriera da pensionati (come ufficiali di riserva) e si cumulavano addirittura pensione e stipendio.
Inoltre, soldi versati da lavoratori per la loro pensione sono stati legalmente -ma illegittimamente ! - dirottati su altri usi, come l’indennità di disoccupazione.
C’è stato quindi un furto di stato, ma soprattutto c’è stato un furto generazionale: le pensioni sono state e sono pagate rubando i contributi dei più giovani.