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"La casa sopra i portici" di Verdone. Di bello solo il titolo

Di (---.---.---.252) 16 aprile 2012 14:21

Non so neppure il suo nome, mentre lei sa il mio. Questo è un vantaggio per lei, ma non le fa onore, perchè io mi sono firmato esprimendo la mia critica. Non le fa onore nemmeno questo disprezzo nei confronti di tanto cinema di genere che è stato importante per l’Italia. Ma è un suo problema. Ripeto. Io non ho offeso nessuno, mentre lei sta offendendo un sacco di gente: Luigi Cozzi, Joe D’Amato, Gloria Guida, Lilli Carati, Laura Gemser... Ribadisco che io amo il cinema di Carlo Verdone. Amo il cinema alto, la commedia bassa, amo Bergman e Fellini ma anche Nando Cicero e Franco Franchi. Verdone non credo che sia paragonabile a Bergman come regista, forse è più vicino a Mariano Laurenti e a Michele Massimo Tarantini. Ma guardi che non lo dico per sminuirlo, perchè sono due registi che amo. Non sono uno scrittore incompreso. Sonop un piccolo scrittore che fa le sue piccole cose. Grazie per i suoi commenti.


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