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Eluana: imperativo categorico soffrire

Di (---.---.---.131) 3 febbraio 2009 23:50
    • Purtroppo i dogmi religiosi non aiutano a capire le realtà semplici, figuriamoci le realtà complesse...
      quello di cui si sta discutendo non è vita, ma a mio parere si tratta di alterazione dei processi di morte...
      Quello che nessun scienziato è in grado di dire è che Eluana potrebbe anche provare non consciamente ma diffusamente e in profondità, in modo quasi "animale" , delle sensazioni di dolore e potrebbe non riuscire a manifestarle esternamente per il blocco dei necessari processi neuronali.... un po’ come accade ai condannati a morte in alcuni stati dell’America, che vengono uccisi e "giustiziati" chimicamente con il Pentothal....
      Oppure potrebbe essere che Eluana si stia godendo una specie di Nirvana...
      Io nell’incertezza delle due cose preferirei farla finita... E preferirei anche che altre persone avessero la possibilità e la libertà di farlo...

      La morte ci è stata data come ultima cura contro le sofferenze finali umane delle malattie... Accettiamola e basta... Non dev’essere la tecnologia o i medici o il business legato alle strutture che campano di queste cose a decidere... Chi rinuncerebbe al proprio lavoro e ai suoi guadagni?
  •  
  •  E dovrebbero decidere i preti che non hanno studiato nulla, se non la teologia?
  •  E cos’è la Teologia?

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