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Perché in Val di Susa la stampa è così pericolosa?

Di Paolo Gazzola (---.---.---.197) 6 marzo 2012 00:30
Paolo Gazzola

Sbagliato. Molto sbagliato.
Se il carabiniere l’avesse pestato sta pure tranquillo che non l’avresti visto in tv.
Magari a Servizio Pubblico, magari su Italia7Gold.

E non ne avrei di sicuro goduto, non è che sia difficile trovare qualcuno che viene manganellato dalla Polizia o dai Carabinieri o dalla Finanza, a una manifestazione.

Così, giusto senza far ricorso alla memoria, avrei pronti dieci video di pestaggi insensati.

Uno così non avrebbe portato a nulla.

E no, non me ne frega proprio nulla del "avrei voluto vedere te in quella situazione", perché con la mia macchina fotografica ne ho prese tante in questi anni, ma mai avrei fatto male a qualcuno "perché ho le balle girate e c’è tensione nell’aria".

Come se io ti spaccassi il muso con una pietra perché non mi hai tenuto aperta la porta d’ingresso del condominio.
Per te ha senso? No. Non ne ha.

Giustificare la violenza, gratuita, barbarica, primordiale e primitiva... non è da esseri umani evoluti.

E ok, la nostra civiltà ha partorito Berlusconi, Borghezio e Scilipoti... ma se vogliamo chiamarci esseri umani ALLORA non si devono premiare i rari casi di disciplina da una truppa che dovrebbe mantenere l’ordine ed esser disciplinata, ma puniti e rimproverati i sadici famelici che come lupi arrapati si gettano in mezzo a un pollaio.

Ma non ho molte speranze in questo Paese, nè nei suoi abitanti.


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