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Caso Schettino: l’oblio del perdono

Di (---.---.---.108) 11 febbraio 2012 18:38

Mia madre non c’era, a me è ben chiaro e quindi io non ho niente da scrivere. Io ne sono consapevole e non ho alcuna intenzione di rubare la scena alle vere vittime, perché io per mia fortuna non ho avuto alcun lutto. Mi sentirei tra il ridicolo e l’importuno, nel caso. Vede, caro anonimo, a Lei delle vittime frega poco. Lei si indigna, come tutti gli altri, perché... "e se fosse capitato a me?" Lei ha paura per sé, in pratica sta usando il dolore altrui per sentirsi in diritto di comportarsi come se fosse capitato a lei. E’ un ragionamento tipico dei meccanismi proiettivi.


Invece non è capitato a Lei, e forse bisognerebbe ritrovare il senso del ridicolo e non agire come quelle persone che vanno ai funerali e da perfetti estranei del caro defunto si fan venire malori che neanche i parenti stretti. Così che alla fine chi ha subito un lutto si deve anche preoccupare per loro.

Per caso c’era sua madre sulla Concordia? Perché sbraita tanto?

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