Concordo pienamente con la sua precisazione e rettifico il senso che impropriamente ho sembrato dare al termine perdono. Come ha puntualizzato un grande uomo e studioso, di cui mi pregio essere anche amica "
Uno, duemila anni fa, e’ salito sulla croce da innocente assoluto, per insegnarci a fare di ogni nostro errore o peccato, un’occasione per non sbagliare piu".. l’ errore di Schettino se finisce per suscitare solo semplice rabbia ed indignazione non è servito a nulla. Non sta alla massa perdonare oppure no, non ci compete..nostro unico dovere è trarre insegnamento dalla vicenda perchè non si permetta più di commettere altri simili errori.
La ringrazio profondamente della puntualizzazione. Ad maiora