In linea teorica liberalizzare le farmacie dovrebbe significare una cosa soltanto: che chiunque in possesso di una laurea in farmacia possa aprire e gestire una farmacia.
Questo deve essere l’auspicio e sicuramente é l’obiettivo a lungo termine di Monti, ma obiettivamente non si puo’ realizzare questo obiettivo in un colpo solo: primo perché il parlamento voterebbe contro e in secondo luogo perché bisogna anche mettersi nei panni di quei farmacisti che magari da pochi mesi hanno acceso un mutuo venti o trentennale per l’acquisto di una licenza! si badi bene che non stiamo parlando di furbetti ne di disonesti: la prassi di acquistare e vendere le licenze di farmacia é assolutamente prevista dalla legge e dalla consuetudine.
I provvedimenti Monti vanno nella direzione giusta: porteranno nel tempo a diminuire il valore della licenza fino quasi ad annullarlo. Dopo si potrà liberalizzare totalmente senza grossi traumi per nessuno.