Insomma, si critica la politica di Bush che ha portato gli americani in Iraq, però adesso andandosene via lasciano questioni irrisolte e un paese in balia di altri fattori di disequilibrio.
Quando c’era Saddam, tutti a dargli addosso, che era un dittatore, che c’erano esecuzioni sommarie, che non c’era democrazia. Adesso mi si vuol far credere che gli iracheni stavano meglio con lui? Ma a chi l’hanno chiesto? Ai suoi ex cortigiani sopravvissuti alle purghe? Provino a chiederlo agli intellettuali, agli artisti, agli studenti. Voglio proprio vedere cosa risponderebbero.