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ICI, per le case la rivalutazione è il triplo rispetto agli edifici delle banche. Perché?

Di pv21 (---.---.---.188) 11 dicembre 2011 19:37

Postilla fiscale >
Sarà problematico e per niente scontato applicare un’ulteriore imposta dell’1,5% ai capitali “scudati” da Tremonti.
Nel merito è da notare un aspetto sin qui non considerato.
Anche se i “beneficiari” del condono sono coperti dallo “anonimato” ben noti sono gli estremi del documento che attesta la “conformità” del versamento fatto. Quindi è sempre possibile redigere una versione “aggiornata” dell’atto originario.

Per esemplificare.
Con un’imposta al 5% si è potuto “scudare” un capitale di 200mila euro versando 10mila euro all’erario. Con gli stessi 10mila euro e un’imposta del 6,5% si potrebbe “scudare” un capitale di soli 154mila euro.
Ecco la scelta da prospettare al contribuente “anonimo”.
O versare altri 3mila euro di imposta (+1,5%) oppure aspettarsi la stesura di un nuovo atto di “convalida” del precedente che riduce di 46mila euro il valore nominale del capitale a suo tempo “scudato”.

Per l’erario sarà comunque un risultato certo e immediato.
Una modalità reiterabile Fino allo ultimo Scudo fiscale


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