In Italia, tutto ciò che non è conforme al berlusca-pensiero è comunista.
Ormai una gran parte degli italiani si sono stancati di pensare, di usare la materia grigia per fare dei pensieri autonomi e si adagiano supini sul pensiero più comodo, senza fatica.
Tutto ciò che odora di sudore neuronico, non piace, viene scansato come comunista.
In un periodo di crisi economica e di neuroni, è più facile tirare indietro i remi e lasciarsi trasportare dalla corrente, ripetendo a memoria stereotipi ripetuti a gran voce da quotidiani e telegiornali.