• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Il declassamento dell’Italia e l’attendibilità delle società di rating

Di paolo (---.---.---.147) 10 ottobre 2011 11:24

Che ci possa essere del torbido non solo è possibile ma direi anche probabile . Il rischio che questi enti certificatori facciano politica se non addirittura interessi privati è una questione che prima o poi dovrà essere affrontata .

Tuttavia nel caso specifico dell’Italia se il declassamento è avvenuto per i motivi che hai citato direi che non fa una grinza .Se poi l’indice di credibilità della politica italiana è un fattore di giudizio ,direi che c’è da meravigliarsi che non ci hanno mandato in serie Z .

Rimane il dubbio su alcune classificazioni di banche (francesi ,tedesche ed inglesi ) che sono strapiene di " titoli spazzatura " ,ben peggio delle nostre, e che sono ancora imacolate . Forse perché in quel caso gioca la credibilità di governi sui quali c’è piena fiducia nel sostegno al sistema bancario . Nel nostro caso evidentemente no .E chi lo sa?


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox