Beh, non molto tempo fa l’avevo detto: nemmeno lui avrebbe potuto all’infinito prendere sempre più per il culo il SUO elettorato, del quale comunque, da milanese fuoruscito e lombardo, non ho mai fatto parte, con un’alleanza di ferro, da almeno undici anni, con il Cavaliere in Nero (fiscalmente inteso), sempre più anti-federalista, nei fatti, e federalista, a parole, pur soprassedendo a una dettagliata valutazione di merito del loro federalismo, certamente non progressista.
Ma siamo il Paese della Torre di Pisa..., purtroppo.