Non ho letto l’artico, d’altronde con un titolo del genere mi immaginavo di leggere robaccia. Mi sono quindi fiondato nei commenti che spesso sono meglio degli articoli, e ho fatto centro.
Immagino il giornalista abbia fatto le pulci a quanto poco bravo è ad affrontare la vita il signor Vasco mentre lui, il giornalista o il blogger, è un asso ad affrontare pure la morte.
P.S. anch’io non sono un fan di Vasco che considero un po’ infantile ma comunque un riferimento per molti adolescenti.