• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Vaticano: ora appoggia depenalizzazione omosessualità, ma rimangono distinguo

Di Gloria Esposito (---.---.---.77) 2 gennaio 2009 16:52

Non capisco ancora la Chiesa che vuole :tutto quello che fa o non fa viene ricondotto sempre o all’aborto o al matrimonio gay!Allora per il primo problema sfortunatamente per la chiesa cattolica siamo ancora in uno stato laico,c’è una legge sull’aborto,che si rassegni;il matrimonio gay è in vigore in molti stati anche europei e nessuno di questi è fallito o la gente sta peggio perchè esiste questo riconiscimento alle coppie omosessuali.La verità è che la Chiesa ha paura di perdere il suo ascendente e il potere per questo appena ha l’occasione (anche in situazioni in cui sarebbe meglio astenersi da commenti inopportuni e poco pertinenti)ribadisce il concetto che:i gay sono peccatori,le donne sono delle omicide perchè ammazzano una vita quando abortiscono e che si sta cercando di ribaltare la realtà ,mettendo alle strette gli etero mentro i gay se la spassano e stanno diventando sempre piu’ diffusi e paccaminosi e che la contracezione non deve esserci nonostante milioni di persone muoiano di AIDS.
Preferirei che la Chiesa avesse meno spazio sui giornali quando parla di questi temi (che dovrebbero essere lasciati all’individuo) e piu’ spazio quando esorta alla pace mondiale,alla solidarietà. Per quanto riguarda la firma di cui si parla nell’articolo è importante che la Chiesa abbia ritrattato la sua posizione francamente ridicola quanto ad argomentazioni.
Saluti


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox