Si tratta della fine naturale di chi non sa porsi dei limiti,pretende sempre di più e non sa rinunciare.Capacità che noi abbiamo perso da tempo,pronti sempre a giustificare ogni nuova
mossa in favore di una più ampia libertà,nonostante l’affiorare di qualche dubbio.
Curioso è il fatto che seppure abbiamo raggiunto livelli altissimi di conoscenza,in ogni aspetto del nostro vivere,non siamo ancora in grado di gestire dei principi così basilari che mantengono
l’ equilibrio di tutte le cose.
Aggiungerei,all’analisi,l’abbandono dei principi religiosi;precetti creati per la cura dell’animo umano, fondamentali alla crescita di individui saggi e di riflesso a sagge società.
Non a caso ci scontriamo con la società Islamica,basata esclusivamente sui principi religiosi;
un confronto da gestire in maniera sapiente,che ci può far riflettere.
Daniele