«Se sei un uomo, adesso dimettiti», grida alla fine della seduta in
Senato il leghista Monti.
Alberto Tedesco, ex assessore alla Sanità
della Puglia, è stato appena salvato dall’aula di palazzo Madama che, a
voto segreto, si è espressa contro il suo arresto. Alla Camera l’esito
per Papa è stato invece infausto.
Ma davvero non pensa di dimettersi da palazzo Madama?
«Ho dimostrato a tutti di essere un uomo, chiedendo di votare per il
mio arresto. Ma ora ho il dovere di restare al mio posto, in Senato. E,
oltretutto, i fatti dei quali mi si accusa, che io ritengo penalmente
non rilevanti, sono antecedenti al mio mandato parlamentare. Ricordo che
appena ho saputo di essere indagato, mi sono dimesso dalla carica di
assessore alla Sanità. Ma non sono un dimissionario di professione».
....
Nel suo intervento in aula, lei ha detto di voler recuperare il
rispetto per l’istituzione che rappresenta. Non crede che, dopo questo
voto, questo rispetto stia venendo meno?
«Ho fatto di tutto perché ci fosse un esito diverso. E l’ho fatto in
piena libertà, non su suggerimento di qualcuno del partito da cui mi
sono dimesso, il Pd, come si vocifera. La prova è in una mia intervista
di sei mesi fa, nella quale avevo chiesto di accogliere la richiesta
della magistratura di Bari, proprio come ho fatto oggi in aula. Ora mi
auguro che il mio processo si svolga al più presto».
___________________
Io , il mio parere su come uscire da questa situazione glielo ho dato nell’articolo, e a me sembra una via semplice, chiara e ben motivabile. Se lui invece preferisce restare in quella merda in cui sta, lo spieghi lui e lo motivi lui ai suoi elettori.
Geristeve