• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

"Terùn, a me?"

Di Eliana Iuorio (---.---.---.15) 12 giugno 2011 19:50
Eliana Iuorio

"Banalità", dice Lei.
"Occasione" per parlare della mia terra, del rammarico profondo di vivere in un luogo distrutto dalla irresponsabilità degli uomini, che per proprio profitto lo hanno consegnato in una voragine chiamata ecomafie.
Nessuna polemica nord-sud, che pure, allo stato, considererei affatto banale, a sentire il veleno sputatoci addosso di recente dal sig. Borghezio.
Il rammarico paradossale del mancato senso, nel definirci "terroni", ora che le terre paiono essere distese verdi e sane, solo a nord.
Le nostre colpe stanno nell’aver consentito a molti, di sversare illecitamente, nelle nostre campagne, nelle nostre cave; ma i rifiuti tossici o nocivi che per anni hanno infestato la nostra natura (e sono le inchieste a provarlo!), paiono provenire proprio da quel profondo nord che cita "Roma ladrona", ma che non esita a vomitare fango e morte, contra legem, sui nostri territori.
Ecco, le "banali riflessioni", che mi andava di condividere con tutti voi.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox