Condivido in pieno i due commenti di sopra. Questo tizio che si firma con uno pseudonimo e non ha neanche il coraggio di dare una sua descrizione nel profilo personale, mi somiglia a tanti altri commentatori di blog vari, privi di cabasisi per dirla alla Camilleri. Abbiano almeno il coraggio delle loro idee, per quanto non condivisibili se non deprecabili dai più, se si firmassero sarebbero più credibili. La redazione non dovrebbe dargli spazio se prima non si firmano esponendosi come tanti altri, con nome, cognome e curriculum vitae.