L’altro giorno ho ripreso un bel libro che a suo tempo non
avevo finito di leggere, “La scuola dei dittatori” scritto da Silone nel ’39: in forma ironicamente didattica
esamina come il fascismo e il nazismo siano arrivati al potere e come altri
aspiranti dittatori possano farcela.
Dopo c’e’ stato l’avvento della seconda guerra mondiale, delle Public
Relations, del marketing, della televisione, della globalizzazione, di internet…
per cui oggi quel libro potrebbe essere un reperto archeologico di politica
premoderna, e invece… invece sembra scritto oggi e riferirsi ai fatti odierni,
e in particolare proprio al rischio che dei poteri reazionari utilizzino degli
strumenti tipicamente libertari come la rete.
Cito dall’ultima “lezione”del libro : L’originalita’ del fascismo,
rispetto ai precedenti movimenti reazionari, e’ che esso combatte la
rivoluzione con i metodi stessi della rivoluzione, appropriandosi dei suoi
simboli, della sua tecnica, della sua tattica, di tutto cio’ che in essa e’
appariscente, ma non ne risolve i problemi. Invece di soluzioni, esso offre
qualche surrogato… allo stesso modo, il plebiscito e’ il surrogato della
democrazia…. Hitler ha tolto al socialismo tradizionale i suoi simboli,
chiamando socialista nazionale il proprio partito, adottando il colore rosso
per i proppri stendardi e dichiarando il primo maggio giornata festiva…
George Orwell, in 1984, ha rappresentato benissimo tale
meccanismo e come esso avesse bisogno di una grande organizzazione, in buona
parte occulta (la polizia del pensiero). Ma non mi e’ mai stato chiaro, nella realta’ storica,
chi siano stati i grandi persuasori occulti (gli spin doctor) che hanno guidato
le scalate al potere dei dittatori, da Mussolini a Berlusconi.
So per certo che Joseph Goebbels, il grande mistificatore di
Hitler, era studioso di Ivy Lee (spin doctor di Rockefeller) e soprattutto
grande ammiratore di Edward Bernays, il due volte nipote di Freud che scrisse
il testo Propaganda; se ne trovano informazioni in: http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Bernays ; in italiano la voce corrispondente
non dice niente, ma si trova qualcosa in:
http://it.wikipedia.org/wiki/Propaganda#Edward_Bernays_e_la_nascita_della_scienza_delle_pubbliche_relazioni e in : http://it.wikipedia.org/wiki/Spin_doctor
; come riferimento piu’ attuale, vedi ad esempio : Freud, Propaganda, and the Total State http://www.lewrockwell.com/orig2/liebermann1.html
Apprezzo quindi moltissimo questo articolo e quelli qui
citati (il dossier e i persuasori fasulli), proprio perche’ finalmente gettano
un po’ di luce –inquietante- su chi “sta dietro” a queste operazioni.
Anch’io condivido molte idee e iniziative di Di Pietro e di
Beppe Grillo, ma ho sempre avuto il dubbio che “dietro” possa esserci qualcosa
di oscuro che si stia organizzando per usare quelle idee e quelle iniziative
per tutt’altri scopi, come potrebbe essere la realizzazione di un governo che
si legittima con cittadini – telespettatori votanti, come nei reality.
Percio’ ringrazio molto Mauro Miccolis per il suo ottimo
lavoro di inchiesta e per questo bell’articolo.
Informarsi, Vigilare, Capire, Resistere e : Informare
Geri Steve