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Lettera aperta a Renata Polverini sull’imminente chiusura di 17 cliniche del gruppo Tosinvest

Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.75) 19 aprile 2011 18:59
Emilia Urso Anfuso

La comprendo e mi dispiaccio dell’accaduto, moltissimo.

Ma vede, non si può e non si deve generalizzare, anche se comprendo bene la sua rabbia e la sua tristezza.

Viviamo in un mondo ove - lo dico spesso - è necessario essere un pò medici, un pò avvocati, un pò commercialisti...Per non dover subire affronti da un mondo che sembra non avere più ne anima ne cervello.

E’ necessario essere sempre nella condizione di non dover mai subire da chi ha meno esperienza umana di coi. E questo - aimhè - può accadere solo conoscendo bene chi si ha di fronte, conoscere settori che ai più, sono negati.

Io cerco sempre di aiutare e sostenere chi non è nella condizione di farlo. Ma è una guerra impari, come può immaginare. Per alcuni che sostengo, altri incorrono in vessazioni di ogni tipo...

Le racconto un fatto, accadutomi. Diversi anni fa ebbi un terribile incidente automobilistico. Rischiavo di perdere una gamba e l’uso di un braccio. Se non avessi avuto un istruzione anche in campo medico e se non avessi avuto intorno a me una famiglia altrettanto preparata, avrei sicuramente - oggi - segni visibili di quel tremendo incidente. Anche se fui ricoverata in una struttura da tutti riconosciuta come fra le migliori: il Rizzoli di Bologna.

Vede, in special modo quando si parla della salute e quindi del benessere delle persone, è necessario sapersi muovere. Saper parlare. Sapere di cosa si parla. Essere - quasi - al di sopra dei medici. Lo so, appare una follia, ma mi creda: è l’unico modo per tentare di "salvarsi".

L’arroganza nel settore medico è cosa risaputa. la si combatte solo Conoscendo la materia.

Ovvio che non dovrebbe essere così. Dovremmo tutti poter contare sulla professionalità e l’umanità di chi lavora in un settore così importante per l’Umanità, ma tant’è...

Non so se sono riuscita a trasmetterle bene il mio pensiero, sta di fatto che suo padre ha subito abusi che forse, andavano denunciati. Alla tristezza, si aggiunge il danno. Aberrante

EAU


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