SI REVOCHINO I FINANZIAMENTI ALLA TELSEY E PROVINCIA ED UNIVERSITA’ DEL SANNIO SMETTANO DI ACCREDITARE UNA REALTA’ CHE HA DECISO DI ANDARSENE DAL TERRITORIO SANNITA !
Il bando Scajola per il Made in Italy stabilisce che tra i requisiti di ammissibilità dell’impresa al finanziamento c’è quello di : non trovarsi nelle condizioni di impresa in difficolta’.
Può ritenersi impresa in difficoltà un’impresa che procede al licenziamento collettivo di tutti i lavoratori con conseguente cessazione di attività , come nel caso della filiale di Benevento di Telsey s.p.a. ? Certo che sì.
Può la Telsey essere ritenuta IDONEA al finanziamento del progetto Made in Italy se proprio in Campania, nel Sannio, a Benevento cessa l’attività e licenzia collettivamente tutti i suoi dipendenti effettivi ?
Cosa permane del requisito imprescindibile del radicamento nella realtà territoriale per l’accesso ai finanziamenti?
CODICE DOMANDA MI01_00240
AREA TEMATICA: a3) Soluzioni robomeccatroniche
TITOLO PROGRAMMA : DELIS (DIGITAL ELECTRONIC LIVING INTELLIGENT SYSTEM)
REFERENTE :TELSEY
REGIONI INTERESSATE :CAMPANIA, FRIULI VENEZIA GIULIA,LAZIO,LOMBARDIA
COSTO : € 6.379.197
PROGRAMMA RICONOSCIUTO: IDONEO
Ma, può un’azienda che sta ricevendo finanziamenti legati al territorio licenziare la forza lavoro subito dopo essere stata ammessa al finanziamento legato alla Regione Campania ? Certo che NO !
Le date sono inequivoche e depongono a favore di un preciso disegno appropriativo e criminoso:il decreto di finanziamento è stato firmato dal Funzionario Ministeriale, il Direttore Generale Prof. Gianluca M.ESPOSITO il 28 maggio 2010;
i lavoratori sono stati licenziati in data 12 luglio 2010 in virtù del famigerato accordo sindacale UGL, datato 29 giugno 2010, pilotato dal fondatore della Alfa Digit s.r.l. ed ex rappresentante e responsabile della Telsey, Alessio Cavuoto, presentatosi alla vertenza come r.s.a. (!).