Ciao
da cittadina del Sud mi permetto di osservare una cosa...In realtà secondo me il vero problema è ancora una volta l’incapacità della scuola di "differenzaire" l’offerta. Mi spiego: non capisco perchè l’unica starda per un giovane è avere un titolo di studio e non crearsi le basi per un’attività. Le famose scuole di una volta che dividevano i percorsi tra avviamento professionale e studio erano forse una delle pensate più "azzeccate". E non c’è alla base secondo me nè mancanza di democrazia nè di divisone di ceto....libera scelta, secondo le proprie inclinazioni. Così si potrebbe rivaluate un po’ tutto...sia i titoli di studio ormai inflazionati, che le professioni artigianali e manuali.