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Aspetti critici del sistema tributario italiano

Di illupodeicieli (---.---.---.75) 23 febbraio 2011 13:08

Sarebbe auspicabile pagare il giusto, ma bisogna ricordarsi che si può pagare quando si hanno i soldi: sappi che sono stato commerciante e spesso devi decidere se pagare gli stipendi oppure pagare le tasse. Io ho preferito pagare i primi, sperando che se avessero lavorato bene ne avremmo tratto vantaggio sia loro che l’azienda. Quindi prima di fare di ogni erba un fascio, perdonami, ma occorre vedere e sapere meglio: diversamente prendiamo per evasori gli ambulanti quando non rilasciano scontrini ? Pensiamo che contribuiscano all’evasione fiscale e contributiva allorchè acquistano, in nero ovviamente, merce da vendere in spiaggia o per strada? Chi sarebbero poi ,nello specifico, gli evasori da 120 miliardi di euro? Il dentista di buona memoria o solo chi ti vende un maglione in un finto outlet a 50 euro...e senza rilasciare scontrino?Una volta erano evasori i professori che praticavano ripetizioni e ,logicamente, non rilasciano ricevute fiscali valide, al pari di quanto fanno oggi alcuni ipermercati che rilasciano scontrini "non fiscali". La costituzione invita, di fatto, a contribuire ognuno di noi al pagamento di quanto dovuto: così dovrebbe essere e senza essere spiati o invitati a evadere per poi essere puniti da agenti in borghese: ricordiamo tutti i casi di chi per una caramella viene multato, dell’errore ripetuto nelle trascrizioni o nelle compilazioni e che sommato fa cifre astronomiche di multe da pagare. In definitiva giustifico e capisco chi , perchè i soldi non li ha , cerca di evitare di pagare o fa in modo di pagare il meno possibile: di solito non sono le persone che hanno depositato soldi all’estero nè sono proprietari di mega immobili nè riscuotono affitti nè inviano esattori perchè prestano denaro come strozzini.


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