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Giornalismo e atti intimidatori

Di paolo (---.---.---.118) 5 febbraio 2011 09:21

Era implicito che l’atto non potesse essere emesso dalla Bocassini . Non discuto e non metto in dubbio il trauma di una perquisizione cosi’ come ben descritta dalla giornalista nel trasmissione di Paragone su RAI 2 ,ieri sera .Mi sono commosso (?) . Ma questo è quello che prevede la legge e non bisogna connotarlo come atto intimidatorio o ritorsivo . Perquisizioni simili le ricevono altri giornalisti di altre testate (vedi il Fatto Quotidiano ) ,quando sussistono i presupposti di un reato . E non si vede per quale motivo la stampa del gran visir Silvio debba godere di particolari tutele. Al limite si cambi la legge .

Tornando al tuo ragionamento , l’equivoco di fondo è che in questo caso non è in gioco la libertà di stampa . C’è una non giornalista che tira fuori,con metodi al vaglio dei magistrati , una non notizia ,peraltro già utilizzata dal Giornale nel 1996 , per fini di evidente sputtanamento nei confronti della Boccassini . Dico e sottolineo non giornalista perchè il metodo utilizzato e la notizia in se in quanto non notizia ,escludono qualsiasi forma di giornalismo .Si è trattato di prefabbricazione di un’atto ai fini di colpire moralmente e professionalmente un magistrato ,con scopi ed intendimenti evidenti.
Quindi non è in discussione nè la libertà di pensiero nè la libertà di stampa ,è in gioco l’obbligo dell’azione penale quando si configura un reato che , nel caso specifico ,è diffamazione a mezzo stampa . La foto in questione ritraeva la Boccassini ,anno 1981 ,che si baciava con il proprio fidanzato (ex lotta continua) oggi direttore di un quotidiano , in un’aula del tribunale . Atto per cui la Boccassini è stata sanzionata amministrativamente perchè non consono al rigore del luogo .
Far diventare questa cosa ,con un’articolo tutto da leggere, una depravazione , un’atto equivoco da mettere quanto meno sullo stesso piano del bunga bunga ,con implicazioni di estremismo politico e quindi di malafede nei confronti del premier arlecchino ,non è giornalismo . E’ cosa molto diversa.

Ciao e mi scuso per la lungaggine .


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