Leggendo l’articolo ho dovuto controllare il calendario sul PC: nel 2011 stavo leggendo uno scritto del 1951! Azionariato popolare per comprare la Fiat: se fosse una barzelletta, sarebbe magari divertente, ma che nel 2011 qualcuno lo pensi ancora, fa cadere le braccia. Un’azienda con quasi più sindacati che operai, ognuno col proprio orticello da coltivare, con una FIOM al 13% che pretende sempre di imporsi, fallirebbe nel giro di due mesi, salvo che non venisse uno Stalin (o un Hitler, se preferisce) a farla funzionare. Già che ci siamo proponiamo la collettivizzazione delle terre, e siamo al completo. La storia non insegna proprio nulla a chi non vuole vedere, o a chi non ha alcun contatto con la realtà. Gli slogan, le frasi fatte, le belle teorie riempiono magari la testa, ma di solito non riempiono mai la pancia.