Ciao Damiano,
credo tu stia sbagliando nella sostanza. Non è con l’odio o con i pregiudizi verso i partiti o i politici che le cose cambieranno.
Io sono indignato per la NOSTRA gente, degli gli Italiani tutti e della nostra mancanza di passione civile. Prendiamo dal sistema tutele o vantaggi, ma quando diventiamo oggetto di riforma, ci organizziamo per bloccare autostrade o treni.
Abbiamo la classe politica che abbiamo perchè siamo privi di passione e senso civile, preferiamo da buoni tifosi o partigiani, votare per non avere il fardello del pensare al futuro.
So, che la mia battaglia per il NON VOTO CONSAPEVOLE è una battaglia persa ma voglio illudermi che in questo Paese dalla pancia molle, possa unirsi per dare un segnale forte alla classe politica tutta, chiedendo a loro un passo indietro per lasciare le leve del Paese alla generazione dei 30/40enni. Il NON VOTO CONSAPEVOLE è una battaglia non violenta che ricerca nelle nuove generazioni la speranza di una rinascita di un Paese.
Ti auguro buon anno nuovo.