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Pasolini, la sua poetica, e i ragazzi di vita

Di Gian Carlo Zanon (---.---.---.119) 11 novembre 2010 13:25
Gian Carlo Zanon

Credo assolutamente che Moravia abbia scritto queste cose; nei necrologi si è sempre molto pietosi; è una prassi molto ben consolidata nella nostra società, dove il pensiero si scinde spesso e dove si dice sempre tutto e il contrario di tutto in modo schizofrenico, soprattutto nei necrologi.
Però rimangono i fatti e i fatti ci dicono che Pasolini, come dice Belpoliti, è stato un pedifilo, ed è stato ucciso nella cornice di un rapporto pedofilo e mercenario.
Tutte le "confessioni" dei suoi amici non sono state fatte per denigrare Pasolini, questi sono così onnipotenti che hanno creduto che un " Pasolini" in quanto tale si potesse permettere qualsiasi cosa. E quindi hanno raccontato queste cose senza capire il senso di ciò che raccontavano. Per loro era normale avere rapporti con minorenni perchè non capivano il senso della tragedia umana che sta nel crimine di pedofilia.


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