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Dov’è la musica indie?

Di DD (---.---.---.140) 18 novembre 2008 15:58

Mi dispiace che anch’io sia stato frainteso. Non ho detto che fa tutto schifo. Ho detto che, riguardo all’Indie Italiano e alla sua accezione "etichettata" c’è un piattume. E parlo a nome di tutte quelle persone che conosco che hanno una cultura rock (nel senso che non ascoltano molta elettronica) che non ne possono più di queste band Indie tutte uguali che hanno invaso il mercato alternativo italiano.
Personalmente io l’underground lo vado a cercare in altre parti, nelle etichette indipendenti, di nicchia, nel funk (cazzo quanto manca in Italia il funk), nel jazz, nell’elettronica e in tutti quei new groove che questi anni ci possono offrire.Sicuramente no in Italia ma questo é un altro discorso. Anche li’ c’è tanta ridondanza ma anche tanta roba buona.
Non ho capito cosa volevi combattere? La generalizzazione che c’é nelle riviste riguardo al genere? Etichettare le cose serve solo a dare un idea. Hai ragione é sbagliato, infatti tutto é fuso ormai. I gruppi che hai detto possono essere rock con varie sfumature, psichedelia, pop, grunge, elettronica, ma su questo siamo d’accordo. Io dicevo che sostenere le band Indie (come genere musicale) per me é riduttivo con tutti i generi che oggi ci sono. Forse era quello che intendevi tu, intendendo l’Indie come underground in generale, ma i gruppi che hai nominato fanno parte del mondo Indie come genere a sé, non all’underground in generale.

PS: Cafenoir mi ha riconosciuto, forse mi odia un po’ perché sono un po’ disfattista, ma cafenoir? Hai letto che ti ho chiesto scusa sull’articolo di obama?


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