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Ultime da Cagliari: combattere finché non ci saranno le armi

Di M B (---.---.---.176) 30 ottobre 2008 11:20

Bella domanda quella finale. Credo resti solo quella nudità che tanto bene hai descritto.
Decreto approvato in senato e ripenso alle parole dette a Matrix dal ministro carfagna che, non me ne voglia per la minuscola, ma forse non conta poi tanto: potenzieremo il tempo pieno (coi tagli e il maestro unico?), aiuteremo le donne ad affrontare meglio la vita di madre lavoratrice con strutture adatte (la casa dei nonni e quella dei vicini?), baby sitting localizzato e professionalizzato (certo, le donne torneranno a far questo, ché tanto chi mai potrà continuare gli studi di questo passo?), potenziamento del part time bla bla bla (ché è meglio non infierire...)
Poi accade l’ovvio, tutto e il contrario di tutto si fondono e diventano follia politica, la gente che ascolta non capisce chi parla, o almeno così si dice, le riforme vanno avanti senza tenere conto alcuno dell’opinione pubblica e, a qualche consiglio comunale, qualcuno, con fare sgusciante e decentrante, sottolinea sorridendo di trovare carino che i bambini delle elementari tornino ad indossare il grembiulino tra lo sbigottimento degli astanti presenti per trattare di tutt’altro problema.
Siamo nudi e disarmati. Massacrateci pure.


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