Replicando al signor Paolo, desideravo solamente disilluderlo sull’ecocompatibilità dei combustibili fossili in quanto energia solare immagazzinata nel nostro pianeta. La sua considerazione sarebbe fondata se si consumassero petrolio, metano e carbone con la stessa velocità con cui essi sono stati immagazzinati ; ed invece l’uomo finirà per consumarli in circa un secolo, a fronte delle lunghe ere geologiche, durante le quali essi si sono formati.
Non presentano, invece, controindicazione alcuna le forme di energia rinnovabili dal punto di vista ambientale : l’utilizzo umano dell’energia di origine solare comporta sempre la sua intera restituzione al cosmo sotto forma di calore, cosa che avverrebbe comunque.
L’unica controindicazione è di tipo economico, utilitaristico da parte dell’attuale generazione in danno di quelle future. E mi piace, a questo proposito, citare Arthur Koestler : «Qualsiasi movimento deciso a far leva su un’etica utilitaristica finisce per mettere in piedi il regno della ghigliottina e le camere di tortura. Che poi la strada verso le magnifiche sorti e progressive o il paradiso venga lastricata con citazioni di Rousseau, Marx o Maometto, fa ben poca differenza. In ogni caso nascerà una dittatura feroce e la democrazia verrà calpestata».
Mi stupisce l’assordante silenzio delle sinistre su questi temi e la mancanza della minima forma di critica nei riguardi dell’Esecutivo. Insomma, esiste un’opposizione di sinistra in questo Paese ?
Bernardo Aiello