Già, serviva Gianrico a farmi tornare a sorridere ma non solo. Le mails di considerazione, di stima, di suggerimenti sul proseguire e come proseguire che in questi ultimi tempi, un po’ da ogni parte, ho ricevuto mi hanno sempre strappato sorrisi di lacrime. E sono riuscite quasi a declassare la sofferenza per una possibile decisione. Magari riusciranno anche a stravolgerla la decisione. Chissà. La vita, o la Vita, è più creativa di noi come ho avuto modo di dire ad una persona cara che invece non ci ha creduto, forse. Io però mi chiamo vita e portandone il nome farei un torto alla Vita, quella vera.
Anche a te grazie, Roberto.