Ovviamente, ciascuno è libero di trarre una propria valutazione.
E’ il bello della Libertà, quella riconquistata in quei dì, del 25 Aprile.
Però, sul "voto", mi scappa proprio una battuta.
Toh! Guarda un pò!
E’ arrivato il "professore" CiceroCicerone, dagli "asini" della classe chiamato amichevolmente Cicero, che, in mancanza di argomenti di merito sulla grandiosa manifestazione di sabato richiedente le dimissioni di Berlusconi, con grande facilità si mette in cattedra con il righello dei voti in mano, menando fendenti a destra e a manca.
n.b. è certamente innamorato di "centocaplli"