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Gli appelli sciocchi di Roberto Saviano

Di paolo de gregorio (---.---.---.201) 4 novembre 2009 14:14

 

Non ho attaccato Saviano, ho criticato un suo intervento che ritengo una astrazione nella situazione concreta a cui si riferisce.

Mi rendo conto di aver toccato un simbolo, ma anche i simboli possono sbagliare e credo che l’assenza di critica non sia d’aiuto.

Il senso del mio intervento però si basa sulla constatazione che è ora di passare dalla denuncia, e qui Saviano ha grande merito, a iniziative concrete, possibili contro le mafie.

Lo Stato e i partiti, tutti, oggi non esprimono affatto la volontà di passare dalle denunce alle iniziative concrete per combattere le mafie, anche se quotidianamente i media parlano di “grave colpo inferto alla camorra….”, sappiamo che catturato un boss c’è subito un altro che ne prende il posto.

Il singolo e la popolazione intrappolata sul territorio sono ininfluenti,  è solo dallo Stato  che possono essere prese decisioni determinanti che vadano nella direzione di togliere l’ossigeno che arriva alle mafie, e i punti principali sono:

 

 -abolizione del segreto bancario

  -reintroduzione del divieto di pagare in contanti oltre a un dato importo, previsto dalle norme Visco del passato governo

 -divieto del sub-appalto. Le aziende che non possono realizzare direttamente i  lavori non possono vincere le gare

 -divieto di inviare all’esterno delle aziende i rifiuti tossici. Il ciclo di produzione deve comprendere l’eliminazione dei residui di lavorazione all’interno delle aziende e laddove ciò non è possibile per la natura dei rifiuti, deve essere un organo dello Stato a controllare e certificare lo smaltimento  nelle apposite strutture, secondo regole rigide e pene pesanti nei confronti di chiunque, industriale o addetto ai controlli, non segue le regole

 -abolizione delle convenzioni  del SSN con strutture sanitarie private. Nessun rapporto tra sanità pubblica e politica, nomina degli amministratori delle ASL e dei primari da parte delle categorie sanitarie delle relative strutture con intervento  delle organizzazioni dei malati

 - Incremento delle intercettazioni telefoniche e ambientali

 -Avvicendamento del personale impegnato nella lotta alle mafie, sia che si tratti di guardia di finanza, polizia, carabinieri che di magistrati 

  -Legalizzazione delle droghe leggere.

 -Inasprimento delle pene agli spacciatori di droghe pesanti e controllo del territorio di tipo militare (ho fatto l’esempio del sequestro Moro, ma forse quello più adatto è quello del prefetto Mori che in Sicilia sconfisse la mafia).

 

Infine, tornando a Saviano, ho inviato la mia critica pure al sito a lui dedicato e  non mi è piaciuto che Gomorra sia stato pubblicato da Mondadori.

ps non ho alcun legame di parentela con Sergio nè con Concita

 

 


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