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sandrokhan80

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  • Di sandrokhan80 (---.---.---.123) 23 novembre 2010 11:55

    Bell’articolo, mi trovo essenzialmente d’accordo con la tua visione dei fatti. Tranne sul passaggio dei "tombini". Saviano con il suo intervento voleva smitizzare la figura del boss visto da tanti ragazzi che vivono in alcune realtà come una specie di Al Pacino in "Scarface". In realtà, voleva dire Roberto, sono molto meno "cinematografici" nella realtà e la loro vita è tutt’altro che un paradiso. I bunker non sono tombini in quanto costruiti con ogni cura e sono costruiti perché necessarie utilizzati. Era giusto per rompere l’idea del boss che sorseggia whisky sul bordo di una piscina di una bella villa tra mille amanti, la realtà è molto più vicina a quella del bunker.

    Tornando al tuo discorso penso spesso al sorriso di Iovine, che rappresenta?

  • Di sandrokhan80 (---.---.---.179) 21 novembre 2010 14:54

    La tua citazione della polemica di un anno fa D’Avanzo/Pisani è importante. Fu un errore!

    Ti sbagli, un grosso giornale ha rispolverato la questione, anzi, non un giornale ma "Il giornale".
    Francesco Raiola in questo  articolo di Agoravox analizza la questione affermando come il tutto sia in definitiva stato utilizzato dalla "macchina del fango". Fare il Giornalista (con la "G" maiuscola) oggi in Italia è tremendamente difficile, il lavoro più avvelenato possa esistere! Scrivere e dimenticare? I cacciatori del fango non dimenticano nulla e spulciano pure il giornalino scolastico in cui scrivevi a sedicianni. 
    Sarebbe stato bellissimo aver dato spazio televisivo a Giulio Cavalli. Era decisamente la situazione giusta per presentarlo al grande pubblico. Per una persona sotto scorta come Giulio un po di visibilità è un fattore non secondario.... può migliorarti la salute!
  • Di sandrokhan80 (---.---.---.179) 21 novembre 2010 14:05

    Riportando un’intervista di Giulio Cavalli ( che trovate integralmente qui ): "Cosa ne pensi dell’indignazione del Ministro Maroni dopo le parole di Saviano? Se è indignato per difendere la Lombardia, la Lombardia oggi (e non da oggi) è indifendibile. Se è indignato per la citazione a senso unico contro la Lega allora il discorso cambia."

    Saviano ha sicuramente sbagliato a citare solamente la Lega quando il fenomeno è ben più complesso ed esteso. Io penso che la citazione di Saviano va interpretata come prologo ad introdurre quest’altro tema del suo monologo che è importante ma meno analizzato sui media, quello del rapporto federalismo/mafie. Giulio Cavalli ha ancora analizzato questo punto qui .
  • Di sandrokhan80 (---.---.---.179) 21 novembre 2010 06:03

    Caro Francesco, trovo il tuo articolo ben impostato, profondo nell’analisi ed illuminante. Credo che tu abbia centrato il problema. E’ un’immensa macchina del fango che agisce sfruttando le contorte menti bizantine di noi italiani. Pensavo appunto che essere più semplici, credere in qualcuno una volta tanto, rinunciare al veleno, ci può mettere al riparo da questa macchina diabolica che inquina le nostre coscienze.

  • Di sandrokhan80 (---.---.---.179) 21 novembre 2010 00:13

    Caro Sergio, apprezzo molto il tuo lavoro e sto appunto finendo di leggere con grande interesse il tuo "Io per fortuna c’ho la camorra". La tempistica dell’arresto di Iovine mi ha ricordato quella dall’arresto di Provenzano. Il caso esiste ed è una forza beffarda e potente ma è anche vero che ad ogni grave crisi politica vi è l’arresto di un’importante boss. La differenza tra i due casi è però notevole! Al tempo dei maxi-processi a cosa nostra i giornali scrivevano pagine e pagine e i processi venivano visti in TV addirittura. Il nome di Provenzano lo conoscevano dalla valle d’Aosta a Lampedusa. Dopo vent’anni l’Italia è cambiata in peggio e i processi alla camorra campana, di importanza non inferiore, non ricevono che trafiletti sui giornali e fugaci citazioni nei TG. Nessuno conosceva Iovine fino a ieri e probabilmente domani l’avrà dimenticato. E’ per questo che non comprendo quale possa essere il senso di questo triangolo Saviano-Maroni-Iovine che tu suggerivi nel tuo articolo di sopra. Mi dispiace anche vedere queste tue stilettate a Roberto Saviano visto il grande rispetto che provo per il lavoro di entrambi. Immagino sarai infastidito da questo continuo rapportati a Roberto ma, visto tutto ciò che è successo, è inevitabile che accada per chi scrive di camorra ...per lo meno per i prossimo cento anni!


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