Classe 1988, fiorentino. Viaggiatore senza tregua che ama perdersi dove si reca per giungerne all’essenza. Dopo essersi promesso di non leggere mai più una Lonely Planet, i suoi viaggi l’hanno portato in città più invisibili di quelle di Calvino. Economista curioso, con una passione per i bassi fondi, i paesi in via di sviluppo e l’illegalità: “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. Ha vissuto a Londra, a Melbourne, a Parigi, a Roma e ora a Barcellona. Coltiva una passione parallela per i mass media e per come questi siano in grado di curvare la realtà. Come Fellini convinto che “il visionario è l’unico realista”.