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Commento di Fabryd

su Come funziona la detrazione del 55% per il risparmio energetico


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Fabryd 29 maggio 2009 00:02

Grazie per la rapida risposta... nel frattempo cercando in rete, mi sono imbattuto nella Risoluzione 184 del 12.06.02.
Mi ha "colpito" il passaggio dove dice "Non e’ necessario invece che l’abitazione nella quale convivono "familiare" ed intestatario dell’immobile costituisca per entrambi l’abitazione principale, mentre e’ necessario che i lavori stessi siano effettuati su una delle abitazioni nelle quali si esplica il rapporto di convivenza."

Questa risoluzione direi che si potrebbe applicare anche al mio caso, a parti genitore/figlio invertite...
Secondo l’ADE quindi non importa dove convivono o risiedano proprietario e familiare, basta che convivano anche nell’immobile oggetto di ristrutturazione... direi che questo "anche" è fondamentale...
O meglio... è fondamentale il passaggio dove dice "su una delle abitazioni nelle quali si esplica il rapporto di convivenza" perché sembra stabilire che la convivenza non è legata alla residenza.
Teoricamente se mio padre avesse 10 case/appartamenti, io potrei fare dei lavori su tutte e 10 e usufruire delle detrazioni dichiarando che (siccome ci piace girare) ogni mese conviviamo in una casa diversa... smiley
Cosa ne pensa lei di questa risoluzione? Grazie...


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