Ho letto il lungo articolo.
Fra Italia e Israele esiste da tempo una collaborazione che riguarda le forze armate. Quindi niente di strano se Israele usi armi di produzione italiana.
Non so perché non ci sia stata una vendita diretta delle armi.
Faccio solo notare che dall’articolo si desume, perché non è specificato, che questa operazione sia avvenuta prima del 7 ottobre 2023. Si parla del quinquennio 2017 2022. Si parla di una consegna nel settembre 2023.
Gliele hanno vendute comunque gli Stati Uniti, paese con cui abbiamo una alleanza, oltre a fare parte della Nato, e da cui compriamo sistemi di arma e a cui le vendiamo.
Faccio poi notare una incongruenza:
"Pagine Esteri aveva dedicato un’inchiesta il 7 febbraio scorso (Contro i palestinesi di Gaza ci sono anche i cannoni Made in Italy) (1), partendo da un articolo pubblicato il 2 agosto 2024 dalla rivista specializzata “Israel Defense”.
Non si può dedicare una inchiesta il 7 febbraio a qualcosa che avverrà l’agosto successivo.
In ogni caso il nostro paese ha rapporti di collaborazione anche con i palestinesi della Cisgiordania. I nostri carabinieri hanno addestrato le loro forze di polizia.
Ha inoltre da venti anni un battaglione di soldati ai confini fra Israele e Libano come forza di interdizione. Per evitare conflitti. Purtroppo può fare poco su quanto sta avvenendo adesso.
Inoltre ha mandato una nave ospedale che si trova in Egitto per i feriti palestinesi.
Non credo che possa essere accusato di collaborare con quanto sta avvenendo nella striscia di Gaza.