Bypass > E’ blasfemo parlare
adesso di manovra bis?
Tra i vertici del governo un tale discorso va da
“prematuro” a “non necessario”.
Intanto s’escludono dei nuovi balzelli (tasse e
imposte) e “si sta lavorando” per limare di 3 punti l’aliquota Irpef del 23%.
MANCA
però un qualche cenno alla leva fiscale demandata a Regioni ed Enti Locali.
Il
tutto è una sorta di ”arcano” che dovrà venire “disvelato” con il DEF (aprile)
ed in vista delle “raccomandazioni” dell’UE di giugno..
Eppure basta fare un
paio di conti.
Nessuno osa negare che il consuntivo del Pil del 2019 sarà circa
la metà del valore calcolato per la Legge di Bilancio. Uno squilibrio che
comporta l’ammanco (da compensare) di non meno di 7-8 miliardi di euro. Insieme
agli altri 4-5 miliardi da pagare (in più) per quel tasso di interesse dei
Titoli di Stato (Debito) che viaggia, da mesi, sul 3%.
In compenso ci viene
detto di contare su un salvagente di risorse “accantonate” che vale 2 miliardi.
Precisando altresì che sono “vetuste” regole e rigidi “tecnicismi” dell’UE a
dettare legge. Dei LIMITI, si afferma, che impediscono il ricorso a “discrezionali”
politiche di aggiustamento e finalizzate alla crescita. (Nota: il 2011 dovrebbe
insegnare)
Concludendo. Per ora si tratta di bypassare le incipienti scadenze
elettorali.
POI … basta aver fiducia e saper aspettare.
Stare nella stanza dei
bottoni non è giocare a Pantomima e Rimpiattino ...