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Commento di Enzo Salvà

su Dl Sicurezza | ANPI: col decreto si stravolge la Costituzione


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Enzo Salvà Enzo Salvà 1 dicembre 2018 11:51

Io mi auguro che il Presidente della Repubblica non firmi questa legge e la rimandi in Parlamento. Del resto nel firmare il Decreto aveva allegato alcune raccomandazioni che non sono state certamente raccolte.

Di certo questa legge finirà alla Corte Costituzionale e di certo i dubbi di tante associazioni, autorità locali come i comuni, partiti politici e parti di essi anche alleati di Governo troveranno soddisfazione. Bene fa l’ANPI a lanciare questo appello.

Non capisco “Un italiano”, pretende di parlare ed allo stesso tempo che gli altri stiano zitti o vadano nei musei. Perché?

Bello però, sui migranti, perché di questo alla fine si tratta, è il Ministero dell’Interno con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che a fine giugno ha pubblicato un Atlante molto positivo sullo SPRAR (sistema oggi distrutto). Paradossale, non trova? lo trova qui:

https://www.sprar.it/wp-content/uploads/2018/11/Atlante-Sprar-2017_Light.pdf

Anche Legambiente, che Le assicuro è una pericolosa associazione terroristica, si è cimentata sulla questione, lo trova qui: (se ha voglia di leggere clicchi su scarica il dossier)

https://www.legambiente.it/contenuti/dossier/accoglienza

ma se proprio non è convinto troverà ben 33 Comuni Veronesi, Leghisti per la maggior parte, che si lamentano proprio del decreto. Ho riportato la foto del giornale L’Arena di Verona, giusto per non essere tacciato per propalatore di fake, lo trova qui:

https://www.agoravox.it/ecrire/?exec=articles&id_article=82257

Che poi una domanda bisogna farsela: distrutto un sistema funzionante ed in mano ai Sindaci eletti, tutto finisce nelle mani dei privati, (CAS) con meno soldi ma sempre in mano a quel sistema che potenzialmente può diventare una mafia…. Ricorda “Mafia Capitale?” di questo si tratta. E’ interesse degli italiani? Non credo, di chi allora? Magari di qualche amico che ha Cooperative Sociali in Lombardia?

Alla fine, come vede, tra paradossi, strumentalizzazioni e provvedimenti contrari alla logica e alla razionalità, da criticare ce n’è eccome. Purtroppo non si tratta di criticare una legge ma di evitare di cadere in un buco dentro al quale anche “un italiano” sarà trattato da pecora.

Ci sono princìpi che esulano dal successo di un politico che appare carismatico ma è null’altro che un demagogo che spinge alla esclusione “persone” anche italiani, gli accattoni come i manifestanti in piazza o sulle strade. Voglio proprio vedere cosa farà la Polizia agli operai fuori dai cancelli di una fabbrica che li ha licenziati perché sta delocalizzando e questi sono lì non solo per protestare ma per impedire che si portino via i macchinari.

Bene, l’ho ascoltata “un italiano” niente retorica, “fatti non pugnette” ….. però mi chiedo: Lei oggi pretende che il Governo non venga disturbato da critiche, ma Lei, prima di questa strana alleanza, non ha mai criticato i politici e i governi?

Gli spettacoli si fanno in Teatro non in politica e sulla pelle della gente …………! (non scrivetemi di guardare cosa hanno fatto gli altri non me ne può importare di meno)

Un Saluto

Es.


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