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Commento di Truman Burbank

su La libertà degli eletti, il sacrosanto principio del "divieto di vincolo di mandato"


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Truman Burbank Truman Burbank 6 giugno 2018 10:46

Forse è il caso di far notare che la Costituzione italiana è composta di numerosi articoli, che nel loro complesso tendono a definire un ordinamento democratico.

Prima dell’art.67 vengono gli artt. 56 e 58:

"La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto."

"I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età."

Conviene chiarire quella parola "diretto": vuol dire che gli elettori eleggono direttamente i loro rappresentanti, senza intermediari. E’ arduo sostenere che l’attuale legge elettorale, imposta ai sudditi italiani con 8 (otto) voti di fiducia, consenta l’elezione diretta. Gli eletti sono visibilmente decisi dal partito.

E allora prima di discutere se l’eletto debba essere fedele al suo partito sarebbe il caso di ripristinare la rappresentanza, così come prevista dalla Costituzione. Oppure, viceversa, se il parlamentare è lo sguattero del partito, sarebbe il caso di formalizzarlo.

Comunque ha poco senso considerare un singolo articolo della Costituzione senza considerare gli altri articoli a cui si correla.


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